Da più di settant’anni la fisica incontra un periodo di stallo, dopo le due straordinarie invenzioni che hanno cambiato il modo di fare scienza (sintetizzato dal pensiero di Cartesio di cui sopra) - la relatività e la meccanica quantistica - non è più stata fatta alcuna reale scoperta, degna di tale attributo nel campo della fisica fondamentale.
Nel corso degli anni, si è capito che se si vuole progredire nella fisica, per comprendere la natura e i misteri della materia è indispensabile fare di tutto per catturare le informazioni contenute nelle particelle cosmiche che arrivano sulla terra con un’energia che nessun acceleratore potrà mai produrre artificialmente.
Nello studio della fisica delle astroparticelle convergono fisici, chimici, geologi, ingegneri... tanto che ormai si può considerare una nuova disciplina scientifica.
Le scoperte in questo campo ci potranno rivelare i profondi segreti della materia? Potranno indurre alla comprensione di come funziona realmente l'Universo? Ci aiuteranno a trovare nuove forme di energia?
Non abbiamo una risposta a queste domande, ma facendo una ricerca globale in internet scoprirete che gli enti di ricerca preposti allo studio di questa materia sono davvero numerosi.
Astroparticelle.it, ha come obiettivo, quello di raggruppare i collegamenti agli enti di ricerca principali in Italia e nel Mondo sulla fisica dei raggi cosmici, con particolare riguardo ai risultati scientifici di stampo galileiano, dove i risultati sono fisicamente tangibili, ovvero collegati con la realtà fisica in cui viviamo.
Un altro scopo fondamentale di questo sito è quello di agevolare la ricerca a studenti, studiosi, ricercatori o semplici appassionati.
I punti principali di tale attività sono:
• Individuare tutti gli istituti e i programmi di ricerca sparsi nel mondo sullo studio delle astroparticelle e dei raggi cosmici, con un occhio sulla geofisica (plasmasfera e aurore polari).
• Inserire tutti i link ai siti internet di questi istituti divisi per argomenti.
• Tenere sotto controllo le novità principali e le eventuali scoperte dei siti più attivi e creare una newsletter periodica che sarà pubblicata e inviata agli iscritti.
• Organizzare eventi divulgativi e didattici di supporto agli istituti scolastici.
• Realizzare apparecchiature scientifiche di supporto per la divulgazione di questa materia.
• Sostenere l'ormai collaudato Progetto ADA.
Per fare questo (ed altro) sarà necessario l’aiuto di chiunque senta di voler contribuire a questa affascinante materia, anche per questo motivo è prevista la registrazione al sito per chi voglia partecipare in modo più attivo.
19/5/2010 Marco Arcani, curatore di Astroparticelle.it (aggiornato il 24 Giugno 2019)
Astroparticelle.it nasce il 19 Maggio 2010 per mano di un appassionato di astronomia e di fisica delle particelle, l'arduo compito di questo sito è quello di promuovere e diffondere le ricerche in corso sulla fisica dei raggi cosmici e sulle discipline scientifiche collegate, come astrofisica e geofisica.
Tra le attività principali vi sono: l'organizzazione di esperimenti scientifici relativi ai raggi cosmici, altre iniziative di divulgazione in collaborazione con associazioni e osservatori astronomici e la diffusione di notizie, novità e pubblicazioni sul mondo interdisciplinare delle astroparticelle.
Settimanalmente vengono setacciati i siti web di una trentina di istituzioni in cerca di novità e curiosita su questi argomenti. Le novità raccolte nel mondo sono presentate nella homepage a fianco delle nostre iniziative e ricerche. La newsletter annuale raccoglie tutte le novità nel corso di un anno e i vari aggiornamenti delle attività di AstroParticelle.it, comprese quelle relative al progetto ADA. Negli articoli trattati sono sempre indicate le rispettive sorgenti di origine ed è quindi sempre indicata la fonte e il collegamento per chi volesse approfondire.
Cosa sono le Astroparticelle
Se non avete mai sentito parlare di raggi cosmici o di astroparticelle, cliccate qui per avere una breve introduzione a questa materia, che unisce la fisica del macrouniverso con la fisica del microuniverso.
Rivelatore di muoni
Se siete insegnanti e/o curiosi sperimentatori, e volete costruire un semplice rivelatore di raggi cosmici, visitate la pagina del rivelatore di muoni didattico.
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Un rivelatore di raggi cosmici sull’Amerigo Vespucci 27.10.2024
All'inizio di ottobre, un piccolo dispositivo dell’INFN per la rilevazione dei raggi cosmici — le particelle che ci investono costantemente dallo spazio — è partito da Darwin, in Australia. A ospitarlo è la nave scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare, simbolo del Made in Italy e attualmente impegnata in un Tour Mondiale. Durante il primo mese di navigazione, Davide Serini, ricercatore dell'INFN di Bari, ci aggiornerà ramite Instagram sull’esperimento fino al 24 ottobre, quando il Vespucci raggiungerà Singapore e Davide terminerà il suo viaggio a bordo. Da quel momento, il dispositivo continuerà autonomamente il suo percorso attraverso due continenti, senza assistenza e con limitata connessione a internet, quindi i dati raccolti saranno accessibili solo al ritorno della nave in Italia...
Fonte: INFN
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