Tutta la comunità scientifica affianca spiritualmente e moralmente il popolo ucraino in questa barbarica invasione. L'Ucraina è partner di diversi istituti scientifici come il CERN, e in un certo senso è anche nostro partner fornitore per i sensori dei rivelatori di particelle. Ci uniamo quindi al coro nell'esprimere la massima solidarietà.
La guerra in Ucraina sta cambiando gli equilibri economici e politici mondiali, un primo impatto è l'arresto di molti stabilimenti per le difficoltà di approvvigionamento di materie prime. In questa grave e complessa situazione il mercato in pericolo riguarda diversi settori, oltre a quello alimentare sembrerebbe in pericolo anche quello dei chip elettronici da parte dell’industria ucraina. Un impatto immediato sui nostri esperimenti riguarda il reperimento dei tubi GMT utilizzati per la costruzione dei rivelatori di raggi cosmici. I produttori e rivenditori principali hanno sede proprio in Ucraina e Russia, da una parte è chiaramente impossibile ordinare e ricevere il materiale, dall'altra le sanzioni previste da Stati Uniti e Unione europea e la chiusura stessa della Russia rende introvabile i sensori. Questo non farà altro che rallentare anche le nostre attività, già provate dalla situazione dovuta all'epidemia.
Manifestazione scientifica con rivelatori a sensori di provenienza ucraina.
L'alternativa ai GMT di produzione sovietica sarà da cercare in altri luoghi come Stati Uniti e Cina, nel frattempo non ci resta che sperare in un rapido stop alla guerra - verso una soluzione di mediazione - ma la sensazione è che sarà necessario molto tempo affinché la situazione torni a una pacifica "normalità".
La peggiore tempesta solare ci ha colpito 14.000 anni fa 10.06.2025
Un team internazionale di scienziati ha scoperto un picco estremo di radiocarbonio corrispondente all'anno 12.350 bce durante il crepuscolo dell'ultima era glaciale. Tuttavia, l'intensità dell'evento non poteva essere valutata prima a causa della mancanza di un modello appropriato. Attualmente, è stata identificata come la più potente tempesta di particelle solari conosciuta fino ad oggi: una colossale tempesta meteorologica spaziale che ha colpito la Terra 14.300 anni fa. Questa recente scoperta amplia la cronologia e l'intensità dell'attività solare nota e stabilisce un nuovo limite superiore per tali fenomeni solari.
Fonte: Università di OULU
Il libro AstroParticelle
26.09.2013 - Un viaggio scientifico tra i raggi cosmici raccontato attraverso la storia, le invenzioni i rivelatori e gli osservatori; senza trascurare gli effetti che essi producono coinvolgendo numerose discipline scientifiche tra cui astrofisica, geofisica e paleontologia.
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