Tutta la comunità scientifica affianca spiritualmente e moralmente il popolo ucraino in questa barbarica invasione. L'Ucraina è partner di diversi istituti scientifici come il CERN, e in un certo senso è anche nostro partner fornitore per i sensori dei rivelatori di particelle. Ci uniamo quindi al coro nell'esprimere la massima solidarietà.
La guerra in Ucraina sta cambiando gli equilibri economici e politici mondiali, un primo impatto è l'arresto di molti stabilimenti per le difficoltà di approvvigionamento di materie prime. In questa grave e complessa situazione il mercato in pericolo riguarda diversi settori, oltre a quello alimentare sembrerebbe in pericolo anche quello dei chip elettronici da parte dell’industria ucraina. Un impatto immediato sui nostri esperimenti riguarda il reperimento dei tubi GMT utilizzati per la costruzione dei rivelatori di raggi cosmici. I produttori e rivenditori principali hanno sede proprio in Ucraina e Russia, da una parte è chiaramente impossibile ordinare e ricevere il materiale, dall'altra le sanzioni previste da Stati Uniti e Unione europea e la chiusura stessa della Russia rende introvabile i sensori. Questo non farà altro che rallentare anche le nostre attività, già provate dalla situazione dovuta all'epidemia.
Manifestazione scientifica con rivelatori a sensori di provenienza ucraina.
L'alternativa ai GMT di produzione sovietica sarà da cercare in altri luoghi come Stati Uniti e Cina, nel frattempo non ci resta che sperare in un rapido stop alla guerra - verso una soluzione di mediazione - ma la sensazione è che sarà necessario molto tempo affinché la situazione torni a una pacifica "normalità".
Una nuova ricerca svela i misteri sulle origini dei fulmini. 31.07.2025
Una recente ricerca del Los Alamos National Laboratory ha fatto luce su un mistero antico quanto i temporali: il ruolo dei raggi cosmici nell’innesco dei fulmini. Le particelle ad alta energia provenienti dallo spazio, sembrano scatenare le scariche elettriche nei temporali ionizzando l’aria e creando percorsi conduttivi per i fulmini. Grazie a una tecnologia avanzata chiamata BIMAP-3D, i ricercatori hanno potuto osservare in dettaglio la formazione delle scariche, scoprendo che dietro il tradizionale fulmine positivo si nasconde una scarica negativa più veloce, influenzata proprio dai raggi cosmici. Questo studio rivoluziona la nostra comprensione dei fenomeni elettrici atmosferici, mostrando come i raggi cosmici interagiscano con il campo magnetico terrestre e le nuvole temporalesche.
Oltre a migliorare le previsioni meteo, queste scoperte sono importanti anche per la sicurezza nazionale, aiutando a distinguere i segnali dei fulmini da quelli di esplosioni nucleari. Un passo avanti fondamentale nella conoscenza delle forze potenti che modellano il nostro pianeta...
Fonte: Tech Explorist
Il libro AstroParticelle
26.09.2013 - Un viaggio scientifico tra i raggi cosmici raccontato attraverso la storia, le invenzioni i rivelatori e gli osservatori; senza trascurare gli effetti che essi producono coinvolgendo numerose discipline scientifiche tra cui astrofisica, geofisica e paleontologia.
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