In questa pagina si riporta l'analisi preliminare dei dati dell'ultimo anno sull'andamento dei raggi cosmici visti dalla stazione ADA di Venegono Inferiore (VA). La sede ospita tre strumenti, un rivelatore AMD5, l'unico prototipo AMD15 e un rivelatore con singolo GMT (AMDRAD) per il monitoraggio della radiazione ionizzante totale.
Muons_AMD5ID02 | Counts (cpm) |
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Min. | 1.250 |
1st Qu. | 1.977 |
Median | 2.022 |
Mean | 2.024 |
3rd Qu. | 2.070 |
Max. | 2.283 |
Dal grafico seguente dei dati di AMD5 è evidente la componente stagionale atmosferica dovuta all'inalzarsi della pressione e della temperatura dei mesi estivi, da circa la fine di Aprile l'intensità dei muoni atmosferici diminuisce. Il dato anomalo che compare come un flusso minimo è riferito al giorno 198 (luglio) e potrebbe indicare qualche tipo di effetto solare (Forbush), una simile anomalia compare anche nel rivelatore AMD15, però nel giorno 187 (11 giorni prima), saranno perciò necessari ulteriori approfondimenti. Anche il rivelatore di radioattività ha un minimo anomalo nel giorno 202, tuttavia dopo opportune verifiche, questo è semplicemente imputabile a un problema di registrazione dei dati nel giorno corrispondente al 25 luglio, per cui sarà in seguito corretto o eliminato.
AMD15_ID25 | Counts (cpm) |
---|---|
Min. | 2.619 |
1st Qu. | 2.877 |
Median | 2.926 |
Mean | 2.928 |
3rd Qu. | 2.969 |
Max. | 3.158 |
Anche dal grafico dei dati di questo nuovo rivelatore emerge la componente stagionale e anche una più marcata componente mensile, così come avevamo evidenziato nella pubblicazione MDPI sui dati di lungo termine. La registrazione dei dati sembra più risoluta e questo è dovuto sicuramente alla grande dimensione dei sensori di questo rivelatore e alla finestra di coincidenza più breve che elimina sostanzialmente la radiazione ambientale.
AMDRAD_ID06 | Counts (cpm) |
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Min. | 80.50 |
1st Qu. | 86.40 |
Median | 90.26 |
Mean | 90.51 |
3rd Qu. | 93.98 |
Max. | 102.53 |
AMDRAD_ID06 | Equivalent dose (nSv/h beta+gamma) |
Min. | 124.8 |
1st Qu. | 133.9 |
Median | 139.9 |
Mean | 140.3 |
3rd Qu. | 145.7 |
Max. | 158.9 |
I dati del rivelatore di particelle ionizzanti sono divisi in conteggi grezzi al minuto (cpm), nella prima tabella e in seguito convertiti in dose equivalente (nSv/h), considerando la radiazione beta + gamma, nella seconda tabella. Una cosa interessante è che pure in questo rivelatore è presente praticamente lo stesso andamento stagionale. La media nel periodo 121-234 (maggio - 10 Agosto circa) - i mesi sicuramente più caldi da queste parti - è pari a circa 85.5 cpm contro i 92.9 cpm del restante periodo. Il confronto indica un 8.6% di differenza tra le due medie. Questo contributo è nell'ordine di grandezza della componente cosmica che come è noto si aggira tra il 10 e il 15 % della radiazione ionizzante totale, per cui il sospetto è che l'effetto stagionale coincida con l'assorbimento atmosferico dei muoni che avviene anche per gli altri detectors.
Tuttavia un altro effetto che ci è noto sulle variazioni di radioattività e quindi di dose assorbita è imputabile all'inquinamento. In uno studio effettuato durante il periodo di lockdown del 2020 per via del virus covid-19 era emersa una chiara relazione tra le particelle inquinanti (PM NOx etc.) e il trasporto di isotopi radioattivi. Quantificare tale contributo però è un lavoro piuttosto complesso.
Per finire l'analisi di regressione dei muoni indica che l'andamento nel 2023 è stato in diminuzione, questo è l'indice di attività solare e significa che fino a dicembre dell'anno appena trascorso, il Sole ha costantemente aumentato il suo stato di attività elettromagnetica e probabilmente ancora non è arrivato al suo massimo.
ADA Project
Conferenza sui raggi cosmici e mostra sui pianeti.
In occasione della mostra sui pianeti del sistema solare, si terrà un breve ciclo di conferenze a cura della Pro Loco di Carnago e in collaborazione con il Gruppo Astronomico Tradatese. Durante la mostra saranno esposti anche rivelatori di particelle cosmiche. La mostra è una ottima occasione per gite scolastiche di qualsiasi ordine e grado. Per i dettagli scaricare la brochure di seguito:
A podcast on cosmic rays (by NotebookLM ) 23.10.2024
Il primo podcast su astroparticelle.it per arricchire un argomento sempre attuale. NotebookLM è l'ennesimo tool di intelligenza artificiale per ricerca scientifica, ma la sua funzione sconvolgente è che crea in pochi istanti podcast realistici basati su articoli caricati nel proprio account, per ora l'audio è solamente in lingua inglese. Non è ancora perfetto, ma rappresenta uno strumento che potrà arricchire siti web di tutte le risme e potrà essere utilizzato anche come complemento per la didattica...
Una bomba da 220 PeV negli abissi del Mar Mediterraneo 12.02.2025
KM3NeT ha misurato il segnale prodotto da un neutrino cosmico dell’energia record di circa 220 PeV. Il risultato presentato dalla Collaborazione scientifica KM3NeT è stato pubblicato su Nature. KM3NeT è un grande osservatorio di neutrini sottomarino situato nel Mar Mediterraneo. L'evento registrato denominato KM3-230213A è stato rivelato il 13 febbraio 2023 (l'analisi dei dati richiede spesso anni) ed è compatibile con un neutrino dell’energia stimata di circa 220 PeV (220 x 1015 eV). Questo evento, denominato KM3-230213A, è il neutrino più energetico mai osservato finora e fornisce la prima prova che nell’universo vengono prodotti neutrini di energie così elevate...
Fonte: INFN
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