Il radon è un gas nobile che nasce dal decadimento del radio che a sua volta deriva dall’uranio. Esso esiste in diversi nuclidi e il più comune è il 222rn, il quale si dimezza in 3,8 giorni decadendo in una catena di isotopi radioattivi fino ad arrivare al piombo non radioattivo.
Rischi per la salute
Il radon decade emettendo particelle alfa che inalate sono molto pericolose per le vie respiratorie in quanto creano alterazioni nucleari negli atomi del nostro corpo. In Italia questo gas è considerato dal ministero della sanità come la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo.
La tabella qui sopra (fonte: libro AstroParticelle) indica in percentuali,
la dose di radiazione
assorbita in un anno da un individuo, il radon da solo incide per il 43%.
Diffusione
In Italia il radon è presente quasi ovunque nel sottosuolo, specialmente in terreni granulosi e viene portato in superficie attraverso scavi e spaccature geologiche provocate dai terremoti; per questo il suo monitoraggio è utilizzato come precursore di terremoti in aree sismiche. I rilevamenti ottenuti dagli enti preposti indicano che le regioni più colpite sono Lombardia e Lazio seguite da Campania e Friuli (vedi cartina a lato).
Una scoperta casuale
Da diversi anni è attivo un esperimento scientifico per la fisica delle astroparticelle, il progetto ADA (Astroparticle Detector Array), un dispiegamento di rivelatori (a livello nazionale) volto a scoprire raggi cosmici ultra energetici. ADA utilizza come rivelatore, uno strumento denominato AMD5. Durante i rilevamenti relativi alla radiazione cosmica, in un’area di un edificio utilizzata come luogo di test, il rivelatore AMD5 mostrava variazioni cicliche inspiegabili rispetto alle note variazioni dei raggi cosmici a terra. Utilizzando altri strumenti di verifica è risultato che queste variazioni dovevano essere imputabili alla notevole presenza di radiazione ionizzante locale.
Analisi di dati di 6 giorni registrati in un'abitazione (luglio 2014) con il telescopio
per raggi cosmici AMD6,
la presenza di radiazione "non cosmica" è evidente.
Il flusso di particelle registrato aumentava progressivamente di giorno in giorno, questo è stato visibile sia dalla stampa giornalieri dei grafici in tempo reale, che dalle registrazioni giornaliere e su lunga durata di ADA.
Un’indagine durata oltre un anno evidenzia che le misure erano e sono influenzate da emissioni dal suolo di gas radon, un gas inodore invisibile e molto pericoloso, oltre che fastidioso per le nostre misure sui raggi cosmici.
Questo è il report completo di come è avvenuta la scoperta:
Radon rn222
Un rivelatore o telescopio per raggi cosmici AMD5.
Distribuzione in Italia (fonte: ISS).
Distribuzione in lombardia, la presenza è maggiore nella zona insubre (fonte: ARPA)
Il libro AstroParticelle
26.09.2013 - Un viaggio scientifico tra i raggi cosmici raccontato attraverso la storia, le invenzioni i rivelatori e gli osservatori; senza trascurare gli effetti che essi producono coinvolgendo numerose discipline scientifiche tra cui astrofisica, geofisica e paleontologia.
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