APi Micro Adventures

home
@-mail
print
Login
Astroparticelle - NewsAPi News
logo

Visita all'Osservatorio di Victor Hess

Hafelekar 14.07.2023

Dello storico osservatorio sui raggi cosmici ne avevamo parlato in occasione del centenario del 2012. Dopo una fase di ideazione e ricostruzione durata diversi anni, il 29 settembre 2022 l'osservatorio Victor Franz Hess sul monte Hafelekar sopra Innsbruck è stato presentato ufficialmente al pubblico. In questa occasione, la European Physical Society (EPS) ha conferito alla stazione il riconoscimento di "EPS Historic Site".

Victor Hess cosmic ray observatory - Hafelekar, Innsbruck (A)
Il rinnovato Osservatorio di Victor Hess

Victor Hess cosmic ray observatory - Hafelekar, Innsbruck (A)
Il pannello esterno con l'effige EPS, che serve anche per oscurare la vetrina.

Il sito di ricerca è stato ristrutturato dall'Università di Innsbruck con il sostegno della Città omonima e dalla “Nordkettenbahnen”, la ferrovia e funivia che rendono il rifugio facilmente accessibile, a più di 2.300 metri sul livello del mare. La nuova esposizione offre ai visitatori l'opportunità di conoscere la persona Victor Franz Hess e la sua ricerca, nonché il fenomeno della radiazione cosmica attraverso presentazioni multimediali. Anche il sito internet dedicato all'osservatorio è stato rinnovato e dal quale abbiamo appreso le informazioni qui riportate.

Il centro è visitabile all'interno solo in particolari occasioni, mentre dall'esterno, una prima vetrina permettere di scorgere alcuni storici strumenti e un video multimediale che potete trovare sulla pagina della Victor Franz Hess Society. Dallo stesso sito internet, un link rimanda a una visita virtuale del luogo. Una seconda vetrina proietta un altro filmato, molto coinvolgente, in cui Hess racconta i punti principali delle sue ricerche.

Victor Hess cosmic ray observatory - Hafelekar, Innsbruck (A)
Una immagine della proiezione multimediale

Si può assistere al filmato, trasmesso in lingua inglese e tedesca, dal tour virtuale presente al link indicato sopra, o cliccando sull'immagine sottostante:

Victor Hess cosmic ray observatory - virtual tour
Il luogo in Realtà Virtuale

Dal 1930, la stazione di ricerca ha ospitato gli strumenti utilizzati dal suo fondatore, Victor Franz Hess, vincitore del Premio Nobel nel 1936, per la scoperta dei raggi cosmici. Questo luogo ha anche contribuito a importanti scoperte scientifiche di altri ricercatori. Utilizzando emulsioni fotografiche, nel 1937, Marietta Blau e Hertha Wambacher osservarono per la prima volta come una particella di raggi cosmici potesse frammentare un nucleo atomico.

Victor Hess cosmic ray observatory - Hafelekar, Innsbruck (A)
Marietta Blau con una immagine di una "stella cosmica",
una reazione nucleare prodotta dai raggi cosmici
(Cortesia Università di Innsbruck).

Negli anni sessanta e settanta furono installati un monitor di neutroni e un rilevatore di muoni, che permisero ai ricercatori di misurare individualmente questi due tipi di particelle generate dai raggi cosmici, ottenendo risultati fondamentali. Rudolf Steinmaurer, assistente di ricerca di Victor Franz Hess e successivamente responsabile dell'Istituto di Fisica Sperimentale presso l'Università di Innsbruck, svolse un ruolo di primo piano nella registrazione continua dei raggi cosmici.

Victor Hess cosmic ray observatory - Hafelekar, Innsbruck (A)
Strumentazione originale usata negli anni trenta.

Nel 2009, il gruppo di ricerca di Olaf Reimer presso l'Istituto di Astrofisica iniziò a indagare i raggi gamma ad alta energia. Questi raggi si originano dall'interazione della radiazione cosmica con l'atmosfera o possono provenire da fonti nello spazio, alcune delle quali ancora sconosciute. Tuttavia, i dati attuali sulle particelle cosmiche più energetiche non vengono più raccolti presso il famoso sito di ricerca di Hafelekar, ma da altri osservatori sparsi nel globo e nello spazio.

Victor Hess cosmic ray observatory - Hafelekar, Innsbruck (A)
Vista panoramica del sito.

Dal centro di ricerca è facilmente raggiungibile la cima del monte Hafelekar, da cui si può ammirare Innsbruck e tutta la catena del Nordkette.

Victor Hess cosmic ray observatory - Hafelekar, Innsbruck (A)
La cima dell'Hafelekar.

Qualche misura fatta per divertimento, coi nostri strumenti portatili non poteva mancare. I dati sono stati registrati a 1000, 2300, 2900 metri circa, qui e in due diversi punti della valle dello Stubai.

Victor Hess cosmic ray observatory - Hafelekar, Innsbruck (A)
AMD5 portatile con registratore dati audio.

cosmic rays in Tyrol - Hafelekar, Innsbruck (A)
Misure di raggi cosmici in Tirolo.



M.A.

Se su questo sito hai trovato qualcosa di utile, aiutaci a mantenerlo attivo:

Donate


To the top

Astroparticelle - schegge per lo sviluppo della conoscenza...


⚛ In primo piano

AI tools per la ricerca

Gli strumenti di intelligenza artificiale dedicati alla scrittura in generale e nella ricerca scientifica in particolare stanno crescendo continuamente. Esistono ormai AI dedicate al mondo accademico, come ausilio per comporre articoli e tesi, non solo per la scrittura, ma anche per tutte le componenti necessarie, come immagini grafici, tabelle e altro. Avevamo promesso un aggiornamento progressivo della pagina dedicata a Chat GPT, ma dato il rapido evolversi di questo campo abbiamo preferito aggiungere questa pagina come "scorciatoia" per raccogliere gli strumenti più interessanti e utili per gli scopi accademici più disparati...

AI in research field



Test GMT made in China e aggiornamento AMD5 22.02.2025

Nuove prove effettuate sui tubi Geiger-Müller di provenienza e produzione cinese. I test sono stati fatti per valutare la possibilità di utilizzarli nei rivelatori di muoni, in alternativa ai noti GMT SBM20 di produzione russa che ora sono più difficili da reperire.

cosmic rays




Muon Monitor in real time



News dal Mondo


L'intelligenza artificiale riconosce la massa delle particelle più energetiche della radiazione cosmica 25.03.2025

Lo studio è stato condotto all'Osservatorio Auger in Argentina, dove è stato utilizzato il deep learning per estrarre dati dalla profondità di interazione degli sciami di raggi cosmici atmosferici per risalire alla massa della particella primaria. Di solito questa analisi è affidata sulla misura della massima luce fluorescente, tuttavia i telescopi a luce fluorescente dell'osservatorio funzionano solo nelle notti limpide e senza luna, quindi ci sono molti meno dati disponibili per la valutazione statistica rispetto ai rilevatori di superficie, che funzionano 24 ore su 24. Questo compito è ora svolto dall'intelligenza artificiale addestrata a ricostruire innumerevoli piogge di particelle simulate. Pertanto, ora i dati dei rilevatori di superficie possono essere utilizzati per la stima della massa. I risultati suggeriscono che le particelle più energetiche che colpiscono la Terra di solito non sono protoni, ma nuclei significativamente più pesanti come atomi di azoto o di ferro...

cosmic rays

Fonte: PhysOrg



☄ Il libro Astroparticelle

Il libro AstroParticelle

26.09.2013 - Un viaggio scientifico tra i raggi cosmici raccontato attraverso la storia, le invenzioni i rivelatori e gli osservatori; senza trascurare gli effetti che essi producono coinvolgendo numerose discipline scientifiche tra cui astrofisica, geofisica e paleontologia.

Libro


☄ Il libro: Costruire un rivelatore di muoni a GMT

Il telescopio per i raggi cosmici

21.05.2021 - una guida per chi vuole cimentarsi nella costruzione di un rivelatore di particelle elementari e toccare con mano la fisica dei raggi cosmici e l’astronomia, due campi distinti e unificati dalla fisica delle astroparticelle...

Libro


Area riservata

Accedi | Registrati

x

Iscriviti

Per ricevere aggiornamenti periodici inviaci la tua email.

oppure registrati

Questo modulo serve solo come iscrizione alle newsletter, per accedere all'area riservata è necessario registrarsi.

INFN

CERN LHCF

supernova alert

EPS

supernova alert