APi Micro Adventures

home
@-mail
print
Login
Astroparticelle - NewsAPi News
logo

Misure sui raggi cosmici al passo del Furka

Test del rivelatore AMD16 agosto 2022

Per verificare il buon funzionamento dei rivelatori di raggi cosmici, un esperimento sempre valido è quello di portarli ad alta quota e verificare l'andamento in funzione dell'altitudine. Tuttavia il rivelatore in questione è stato progettato per uno scopo preciso che è quello di verificare la formazione di eventuali sciami di particelle (gamma) sotto spessori di materia e presumibilmente anche sotto la superficie dell'acqua.

 

Furka pass Swiss
Il passo del Furka location per James Bond.

 

Furka pass

Il passo del Furka è una rinomata località della svizzera tedesca, location del film "Goldfinger" della serie James Bond 007 interpretato da Sean Connery (1964). Il passo si trova in una stupenda cornice alpina collegato col passo del Grimsel e del San Gottardo. La sua quota è di circa 2400 metri e poco più in basso c'è un altro pezzo di storia che è l'Hotel Belvedere. Di fronte all'hotel si trova il ghiacciaio del Rodano (Rhone in svizzero), il secondo per estensione durante l'ultima era glaciale, dopo l'Aletch, ora invece diventato uno dei minori. Il ghiacciaio del Rodano alimenta l'omonimo fiume e il fronte del ghiacciaio è caratterizzato da una grotta artificiale, l'Ice Grotto che dà la possibilità di immergersi letteralmente sotto alla superficie del ghiacciaio.


Hotel Belvedere at Furka
Hotel Bèlvèdere.


L'idea di base era di utilizzare il ghiaccio al posto dell'acqua come test per lo strumento, dato che il ghiaccio ha una densità di poco inferiore a quella dell'acqua. Le simulazioni matematiche suggerivano che fino a un metro di spessore di acqua (o ghiaccio), il rivelatore avrebbe potuto rivelare eventuali sciami di particelle gamma, per interazione tra i raggi cosmici e l'acqua stessa. La sorpresa è che lo spessore di ghiaccio sovrastante la grotta è in media superiore a una decina di metri, questo ha vanificato tale possibilità di misura, mentre è stato possibile misurare e con estrema chiarezza l'attenuazione dei muoni.


Fronte del ghiacciaio del Rodano
Il fronte del ghiacciaio del Rodano.


Un primo test sulle variazioni dei muoni rispetto all'altitudine è stato eseguito durante il trasferimento dal passo del Grimsel (2100 m) scendendo a Gletsch (1750 m) e risalendo al passo del Furka (2400 m). Il profilo della media mobile del rate di muoni misurato procede di pari passo al profilo di altitudine misurato dal data logger GPS.


Entrata al "Ice Grotto".


Anche il rate dei segnali gamma assume un andamento in aumento con l'aumentare dell'altitudine. Questo è abbastanza normale se si considera che la radiazione cosmica aumenta con più si sale di quota. In realtà questi dati fanno parte di quello che si può considerare il rumore di fondo del rivelatore e saranno utili da confrontare quando il rivelatore sarà immerso sott'acqua.

 


Misure di raggi cosmici a confronto con l'altitudine.
In alto a sinistra il profilo di quota (l'altitudine varia da 2100 a 1700 e poi a 2400 metri), a destra il percorso effettuato; sotto a sinistra in blu i muoni e a destra in rosso i segnali dagli sciami di raggi gamma.


Misure nel Ice Grotto

Un secondo test - quello più interessante - è stato eseguito a partire dal parcheggio attinente all'entrata del "Ice Grotto" (rivelatore in spalla) fino alla parte più interna della grotta dove è rimasto in funzione per circa mezz'ora per poi tornare a cielo aperto, sempre in funzione.

measuring cosmic rays under ice grotto at Furka pass
Misure di raggi cosmici sotto al ghiacciaio.
Lo spessore di ghiaccio sovrastante varia da 10 fino a 20 metri.


Il risultato come preannunciato è sbalorditivo, l'intensità dei raggi gamma come previsto è assente, mentre l'attenuazione dei muoni (di bassa energia) è evidente; all'interno del grotto i muoni calano vistosamente, il rapporto di attenuazione è del 47% rispetto all'esterno, quindi il calo è quasi del -53%.

measuring cosmic rays under ice grotto at Furka pass
Misure di raggi cosmici sotto al ghiacciaio.
Lo spessore di ghiaccio sovrastante varia da 10 fino a 20 metri.

measuring cosmic rays under ice grotto at Furka pass
Vista del ghiacciaio dal Klein Furkahorn e misure di raggi cosmici sotto al ghiacciaio.

Videoclip

Ora non rimane altro che organizzare l'esperimento target di questo rivelatore, ovvero le misure a immersione sotto la superficie di qualche lago, ma ancora data e luogo sono da pianificare...

M.A.

 


To the top

Astroparticelle - schegge per lo sviluppo della conoscenza...


⚛ In primo piano

A podcast on cosmic rays (by NotebookLM 23.10.2024

Il primo podcast su astroparticelle.it per arricchire un argomento sempre attuale. NotebookLM è l'ennesimo tool di intelligenza artificiale per ricerca scientifica, ma la sua funzione sconvolgente è che crea in pochi istanti podcast realistici basati su articoli caricati nel proprio account, per ora l'audio è solamente in lingua inglese. Non è ancora perfetto, ma rappresenta uno strumento che potrà arricchire siti web di tutte le risme e potrà essere utilizzato anche come complemento per la didattica...

cosmic rays

 



Muon Monitor in real time



News dal Mondo


Alla ricerca di supernovae nei sedimenti del fondale marino  21.12.2024

Le supernovae vicine potrebbero aver inondato la Terra di vari isotopi non comuni, ma questi in genere decadono troppo rapidamente per essere rilevati nei sedimenti più vecchi di qualche milione di anni. Lorenzo Caccianiga  e colleghi dell'Istituto nazionale di fisica nucleare italiano ora propongono che i muoni, particelle di breve durata create quando i raggi cosmici colpiscono l'atmosfera, potrebbero lasciare una traccia più persistente. Lo studio suggerisce che i danni inflitti dai muoni ai minerali che ora giacciono sotto il Mar Mediterraneo potrebbero fornire una registrazione delle supernovae avvenute circa 6 milioni di anni fa. Le simulazioni delle interazioni tra muoni e nuclei all'interno dei minerali indicano che potrebbero esserci tracce rilevabili nei reticoli cristallini. Nelle simulazioni, i ricercatori hanno variato la distanza della supernova dalla Terra, così come la profondità a cui i minerali erano immersi. I loro calcoli hanno indicato che un minerale esposto durante una supernova vicina dovrebbe ospitare fino a 9 volte più tracce rispetto alla stessa roccia sotto cieli più tranquilli. Tuttavia, se la supernova si fosse verificata quando il minerale si trovava sott'acqua, l'incremento sarebbe stato trascurabile...

cosmic rays

Fonte: Physics APS


I temporali potrebbero rinforzare la forza dei raggi gamma provenienti dallo spazio? 20.12.2024

Nel 2021, gli astronomi dell'osservatorio "Large High Altitude Air Shower Observatory" (LHAASO) in Tibet hanno ottenuto attenzione per aver rilevato la più alta energia dell'universo: una manciata di fotoni di raggi gamma che hanno raggiunto energie di oltre 1 petaelettronvolt (PeV). I raggi gamma hanno suggerito l'esistenza di acceleratori di particelle cosmiche migliaia di volte più potenti di qualsiasi acceleratore di particelle sulla Terra, i quali possono anche essere rintracciati nel cielo. Ma ora una ricerca suggerisce che LHAASO si sia fatto ingannare da qualcosa di molto meno cosmico: i temporali. L'osservatorio non cattura direttamente i raggi gamma; invece, rileva sciami di particelle subatomiche generate quando un raggio gamma ad altissima energia colpisce l'atmosfera superiore. Lo studio pubblicato il mese scorso su The Astrophysical Journal Letters sostiene che i potenti campi elettrici di un temporale possono intensificare quegli sciami di particelle, portando gli astronomi del LHAASO a sovrastimare l'energia del raggio gamma originale...

cosmic rays

Fonte: SCIENCE



☄ Il libro: Costruire un rivelatore di muoni a GMT

Il telescopio per i raggi cosmici

In tutte le librerie online! - una guida per chi vuole cimentarsi nella costruzione di un rivelatore di particelle elementari e toccare con mano la fisica dei raggi cosmici e l’astronomia, due campi distinti e unificati dalla fisica delle astroparticelle...

Libro


Area riservata

Accedi | Registrati

x

Iscriviti

Per ricevere aggiornamenti periodici inviaci la tua email.

oppure registrati

Questo modulo serve solo come iscrizione alle newsletter, per accedere all'area riservata è necessario registrarsi.

INFN

CERN LHCF

supernova alert

EOS

supernova alert