Cream (Cosmic Ray Energetics and Mass)
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ATIC BESS ACCESS ANITA |
Analizzare le origini dell'universo. |
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Un esperimento per la ricerca di antimateria collegato alla stazione spaziale internazionale. |
Prende il nome dal premio Nobel tedesco Max Planck (1858-1947), la missione Planck dell'ESA è il primo osservatorio spaziale europeo il cui obiettivo principale è lo studio della radiazione cosmica di fondo (CMB)- la radiazione residua del Big Bang. |
La missione JDEM sarà finanziata congiuntamente e sviluppata dalla NASA e l'Ufficio di Fisica delle Alte Energie presso l'US Department of Energy (DOE). Si intendono fare precise misurazioni del tasso di espansione dell'universo per capire come questo tasso è cambiato con il tempo. |
La missione spaziale Pamela, affronta le questioni più impellenti dell'astrofisica e della cosmologia: l'assenza apparente di antimateria, l'origine e l'evoluzione della materia nella galassia. Pamela, è fornita di un rivelatore di particelle utilizzando un potente spettrometro a magnete permanente con una serie di rilevatori specializzati, è uno strumento di straordinaria potenzialità scientifiche, che misura con precisione e sensibilità senza precedenti l'abbondanza e lo spettro di energia dei raggi cosmici, elettroni, positroni, e antiprotoni su nuclei leggeri, una gamma molto vasta di energia da 50 MeV a centinaia di GeV, a seconda della specie. Queste misure, insieme con l'osservazione complementare di radiazioni elettromagnetiche che saranno effettuate dalle missioni spaziali AGILE e GLAST, aiuterà a svelare i misteri dei processi più energetici conosciuti nell'Universo. |
Osservatorio su satellite per raggi gamma nel range 30MeV-50GeV con un ampio campo di vista (1/4 dell’intero cielo), ottima risoluzione angolare e tempo morto di due ordini di grandezza inferiore alla precedente missione gamma (EGRET) grazie all’utilizzo di rivelatori a microstrip di silicio. Monitoraggio di nuclei galattici attivi, rivelazione di gamma ray burst con alta efficienza, mappatura dell'emissione galattica e extragalattica diffusa, studio dell'emissione gamma pulsata da radiopulsar, monitoraggio delle sorgenti non identificate e contributo alla loro identificazione, rivelazione di flare solari energetici. |
Progetto futuro di un modulo Giapponese che sarà legato alla stazione spaziale internazionale, con questo progetto si studieranno dall'alto le immagini fluorescenti e cherenkov prodotte dagli sciami ad alta energia in atmosfera, al fine di determinarne energia e provenienza. |
RBSP – Radiation Belt Storm Probes, studio delle fasce di Van Allen |
Ricerche su altri pianeti: MARTE MSL -RAD (Rivelatore radiazione) e DAN (Spettrometro a neutroni) |
LRO CRaTER Rivelatore di raggi cosmici sulla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter EMMREM Earth-Moon-Mars Radiation Environment Module PREDICCS |
Esperimenti Particolari: ALTEA Un progetto italiano sulla Stazione Spaziale Internazionale volto allo studio della radiazione ambiente all’interno della ISS e al suo effetto sul sistema nervoso degli astronauti. |
Ricerche dallo Spazio |
Progetti principali:
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OLTARIS, the On- Line Tool for the Assessment of Radiation in Space NASA Questi strumenti hanno lo scopo di aiutare scienziati e ingegneri a studiare gli effetti delle radiazioni spaziali su materiali di schermatura, elettronica e sistemi biologici. Questo sito è destinato a utenti esperti delle radiazioni spaziali e dei concetti di schermatura. |
A podcast on cosmic rays (by NotebookLM ) 23.10.2024
Il primo podcast su astroparticelle.it per arricchire un argomento sempre attuale. NotebookLM è l'ennesimo tool di intelligenza artificiale per ricerca scientifica, ma la sua funzione sconvolgente è che crea in pochi istanti podcast realistici basati su articoli caricati nel proprio account, per ora l'audio è solamente in lingua inglese. Non è ancora perfetto, ma rappresenta uno strumento che potrà arricchire siti web di tutte le risme e potrà essere utilizzato anche come complemento per la didattica...
International Cosmic Day 2024
L'International Cosmic (ray) Day (ICD) è un evento introdotto il 26 settembre 2012 dal DeutschesElektronen-Synchrotron (DESY) in collaborazione con NetzwerkTeilchenwelt in Germania e il centro di ricerca Fermilab con la sua rete di insegnanti QuarkNet negli Stati Uniti. La data non è stata scelta a caso, infatti nel 2012 ricorreva il centenario della scoperta dei raggi cosmici. Con la spedizione VHANESSA in mongolfiera - oltre a celebrare il centenario - siamo stati testimoni del primo Cosmic Rays Day. Da allora, ogni anno l'evento si ripete periodicamente verso i mesi invernali.
ICD 2024 si terrà il 26 Novembre
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