L'Aura
Un aura è un disturbo visivo di carattere neurologico che si presenta sotto forma di "scotoma scintillante" (rappresentato artisticamente nella seconda immagine dello slideshow), si può definire come una tempesta elettrica cerebrale [1] prodotta dai segnali bioelettrici delle cellule nervose, meglio note come neuroni. Visivamente in effetti il fenomeno ricorda bene quello di una scarica elettrica. Il disturbo visivo da aura è complesso e si può presentare in persone sane, oppure in concomitanza con specifiche malattie. Ogni individuo lo sperimenta in modo diverso, comunque va diviso in due distinte tipologie: quello con assenza di altri sintomi e quello che si manifesta in concomitanza di mal di testa o che precede la cefalea.
Cause
Le cause di questo fenomeno sono attualmente sconosciute, un individuo "sensibile" a questo disturbo sperimenta in media 3 o 4 eventi all'anno e sicuramente lo stress e la stanchezza possono aumentare la frequenza, tuttavia milioni di persone sono stanche o stressate, perché solo alcune vedono l'aura?
Noi pensiamo che il corpo umano non sia solo una macchina bioelettrochimica, ma sia un organismo collegato all'intero universo, in questa visione olistica molti scienziati negli ultimi anni stanno studiando la connessione tra il corpo umano e il suo ambiente, infatti la causa di alcuni disturbi nel nostro corpo è dovuto a trigger esterni, non solo da sorgenti terrestri ma anche dallo spazio profondo. L'Aura visiva fa parte di un gruppo più vasto di disturbi della visione chiamati fosfeni [2], pazienti irradiati con terapie a radiazioni ionizzanti spesso sperimentano fosfeni di vario tipo e gli astronauti nello spazio sono affetti da fosfeni causati dai raggi cosmici.
Raggi cosmici
I raggi cosmici sono nuclei di atomi che provengono dallo spazio e che viaggiano trasportando altissime energie. Quando collidono con l'atmosfera terrestre essi disintegrano le molecole dell'aria producendo cascate di particelle subatomiche che arrivano fino al suolo. Questa è una pioggia costante e ininterrota di particelle ionizzanti, esse modificano la natura dell'atmosfera terrestre e attraversano tutto ciò che trovano lungo il loro percorso. Nei calcolatori elettronici sono noti i problemi prodotti dai raggi cosmici e sono classificati come SEU (Single Event Upset); possiamo considerare il nostro cervello - con i suoi circuiti neurali bioelettronici - come qualcosa di molto simile a un calcolatore elettronico, quindi la nostra rete neurale potrebbe risultare vulnerabile alle particelle cosmiche proprio come la rete elettronica dei computer.
Ogni secondo il nostro corpo è attraversato da più di un centinaio di certe particelle chiamate muoni, che sono prodotte dai raggi cosmici in atmosfera.
Su queste basi, le ricerche in corso hanno ad esempio notato problemi su defibrillatori cardiaci impiantati, in particolare nei voli aerei dove l'intensità dei raggi cosmici è estrema. [3]
Altre ricerche suggeriscono una relazione tra diverse malattie [4] [5] [6] e l'intensità dei raggi cosmici o l'attività del Sole e del campo magnetico della Terra che sono comunque tre elementi interconnessi.
Capire se l'aura può dipendere da particelle subatomiche che interferiscono coi nostri neuroni non è semplice, poichè la frequenza degli eventi per individuo è bassa. L'unico modo è raccogliere molti dati, cioè il maggior numero di testimonianze dalle persone che in tutto il mondo hanno la "fortuna" di assistere a queste specie di aurore cerebrali.
Stiamo cercando persone sane che sperimentano l'aura visiva, l'app che proponiamo è quindi una specie di diario su cui annotare il luogo e il momento esatto in cui compare l'aura. Questi dati ci permetteranno di confrontare i vari parametri "cosmici" con quelli degli "eventi aura" registrati e in seguito trarne una conclusione.
Spiacenti, per ora solo per Android!
Dedicate un paio di minuti.
Questa app in sostanza è un modulo da compilare ogni volta che sperimenti un fenomeno di aura. I dati saranno anonimi e saranno raccolti in un database che sarà usato per fare analisi in confronto con le attività dei raggi cosmici e i parametri solari. L'indirizzo email non è obbligatorio, comunque se sei interessato a questa ricerca e desideri ricevere aggiornamenti periodici lascia il tuo indirizzo email. La tua privacy è importante per noi, gli indirizzi e-mail saranno raccolti in un archivio separato senza alcun riferimento ai dati dell'aura. Se sei interessato anche a tenere traccia dei tuoi episodi di aura, ogni volta inserisci lo stesso nome-password (una composizione inventata di nome + un numero), così in futuro potrai richiamare tutte le tue registrazioni fatte inserendo il tuo unico nome-password.