APi News

home
@-mail
print
Login
Astroparticelle - NewsAPi News
logo
newsletter raggi cosmici

Newsletter n.17

Nella sezione dedicata è disponibile la nuova newsletter annuale:
I. Utilizzo peculiare degli errori software nelle sonde spaziali
II. Un anno di notizie in breve
III. News da ADA e astroparticelle.it

visual-aura

Nuova postazione ADA sul Monte Cimone

Dai primi giorni di settembre 2021, un rivelatore di muoni AMD11 ha iniziato la sua attività di misura del flusso dei raggi cosmici nella sede del Centro dell’Aeronautica Militare di Montagna (CAMM) di Sestola. L'idea partita dal Gen. Elia Rubino (Associazione Arma Aeronautica e ADA di Caserta) si è concretizzata grazie alla disponibilità del T. Col. Daniele Biron Comandante del CAMM. Il rivelatore è ora installato nella sede militare di Sestola ai piedi del Monte Cimone e dopo un periodo di "rodaggio" verrà possibilmente trasferito nel laboratorio di telecomunicazioni e meteorologia, a 2100 metri di quota. A questa altitudine l'intensità di particelle cosmiche è maggiore e questo permetterà di ampliare lo spettro di studi. I dati dei raggi cosmici registrati dal CAMM sono visibili sul sito dedicato: Detector Monte Cimone, oltre che nella rete del progetto ADA.

manuale-astrorad5019

ICD 2021 - Diventa scienziato per un giorno!

DESY quest'anno rinnova l'appuntamento con la giornata cosmica internazionale festeggiando i dieci anni dal primo evento, come per lo scorso anno viste le difficoltà che le scuole si trovano giornalmente ad affrontare, l'evento viene proposto in maniera più semplice. Lo scopo della manifestazione rimane quello di fare scoprire il mondo dei raggi cosmici, per cui l'unica cosa importante è discutere sulle particelle cosmiche ed eventualmente organizzare qualsiasi progetto in assoluta libertà. Si può pensare a lezioni in presenza, masterclass, classi didattiche in modalità a distanza, video conferenze......

astroparticelle.it compie 10 anni

Costruire un rivelatore di muoni a GMT (03.06.2021)

Nozioni di base sulla radiazione cosmica e una guida per chi vuole cimentarsi nella costruzione di un telescopio per raggi cosmici - ovvero un rivelatore di particelle elementari - per toccare con mano la fisica dei raggi cosmici e l’astronomia, due campi distinti e unificati dalla fisica delle astroparticelle... M.A.

Raggi cosmici e Fulmini
Conferenza di Marco Arcani, a cura del Gruppo Astronomico Tradatese

Quando un divulgatore o uno scienziato deve descrivere i raggi cosmici, non ha molto spazio per interpretazioni, essi sono formati da particelle subatomiche accelerate quasi alla velocità della luce che provengono dal cosmo e piombano come proiettili in atmosfera. Eppure basta cambiare punto di vista per scoprire molte analogie con un fenomeno molto più familiare quali sono i fulmini. Particelle elettricamente cariche che si spostano in un mezzo, questa è la descrizione della corrente elettrica che vale tanto per i fulmini, quanto per i raggi cosmici. Le particelle cosmiche sono infatti per il 99% nuclei di atomi privati dei loro elettroni, ovvero ioni positivi che fluiscono nello spazio. Questi due fenomeni sono intrecciati sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista della ricerca scientifica. Entrambi hanno a che fare col plasma, uno stato della materia a cui non siamo molto abituati, ma che in realtà è lo stato in cui si trova quasi il 99,9% della materia che compone l’universo. Allo stesso tempo tutti i fenomeni elettrici in atmosfera condividono coi raggi cosmici uno dei misteri più grandi che è la loro formazione. I progressi tecnologici stanno facendo scoprire nuovi aspetti, ma la loro origine e formazione rimane ancora lontano dalla nostra comprensione. L’essere umano è una macchina bioelettrica che conserva un retaggio di potenti scariche elettriche in un’atmosfera terrestre primitiva. Le scintille elettriche sono e sono state sicuramente un ingrediente per la formazione della vita, forse insieme a intense piogge di raggi cosmici su una Terra primordiale, ma questo è il mistero più grande della Natura e il suo segreto potrebbe essere ben custodito da Raggi Cosmici e Fulmini....

libro micrometeoriti

Micrometeoriti

Oltre a provenire dallo spazio le microsferule hanno qualche rapporto anche coi raggi cosmici, questo è un mini-libro sulle informazioni principali che riguarda la natura delle sferule cosmiche e di come è possibile raccoglierle, ben sottolineando che non tutto ciò che luccica è oro. Il presente manuale è indicato a persone con curiosità scientifica innata o a chi voglia stimolare in qualcuno l’interesse per il mondo astronomico in miniatura, inoltre la raccolta delle sferule cosmiche può essere di particolare valore didattico nelle attività scolastiche...

pallone raggi cosmici spider

SPIDER un pallone a caccia di raggi cosmici.

Il liceo Ermesinde di Mersch sta lanciando in questo momento(25.03.2021 1.42 PM) da Lussemburgo un pallone stratosferico che trasporta SPIDER (Scientific Platform for Instruments Detecting high Energy Radiation). Il team di studenti guidato dal Prof. Andrea Grana ha costruito gli strumenti necessari per registrare i dati sui raggi cosmici in stratosfera, il rientro del carico è previsto nel tardo pomeriggio. Un esperienza di questo tipo include discipline trasversali di notevole importanza per la formazione dei futuri scienziati. Il liceo Ermesinde è affiliato al progetto ADA e ne sta diventando un pilastro portante, ADA consiste in una rete internazionale di rivelatori per lo studio della radiazione cosmica.
Videoclip: cortesia A. Grana

carpet detector

CARPET - un curioso mostro a GMT

CARPET è un tipo di rivelatore (telescopio) di raggi cosmici a tubi Geiger progettato per colmare il divario tra i monitor di neutroni e i telescopi a muoni. A confronto con altri tipi di rilevatori di raggi cosmici, il rilevatore CARPET è sensibile alle componenti secondarie di bassa energia prodotte dal flusso di raggi cosmici primari (galattici o solari) che impattano nell'atmosfera. Il rivelatore - progettato in russia - è composto da cellule di 10 GMT, fino a un totale di 24 blocchi ovvero 240 GMT!

x

Iscriviti

Per ricevere aggiornamenti periodici inviaci la tua email.

oppure registrati

Questo modulo serve solo come iscrizione alle newsletter, per accedere all'area riservata è necessario registrarsi.

INFN

CERN LHCF

supernova alert

EOS

supernova alert