International Cosmic Day
Il 30 novembre 2017 si è svolta la sesta "Giornata Cosmica Internazionale", dove giovani studenti in tutto il mondo hanno esplorato i messaggeri dell'universo. Gli studenti hanno indagato i raggi cosmici che passano indisturbati attraverso tutti noi, hanno discusso i loro risultati con gli scienziati lavorando come in una collaborazione scientifica internazionale. L'evento è stato promosso dal DeutschesElektronen-Synchrotron (DESY) in collaborazione con NetzwerkTeilchenwelt in Germania e il centro di ricerca Fermilab con la sua rete di insegnanti QuarkNet negli Stati Uniti..
Eruzione solare, raggi cosmici ed effetto Forbush
Attualmente il Sole sta progressivamente diminuendo la sua attività periodica (di circa 11 anni) e si sta avviando verso la fase di quiete in cui il minimo di attività dovrebbe essere centrato a cavallo del 2019. In questo periodo tipicamente aumentano i buchi coronali (attività elettromagnetiche simili alle macchie solari ma prodotte sulla corona del Sole anzichè sulla fotosfera) e di solito le eruzioni solari diminuiscono come frequenza, ma quelle rare possono essere molto intense, questo è proprio il caso dell'evento avvenuto il 6 settembre 2017. La cosa interressante -dal nostro punto di vista - è che si nota una leggera diminuzione dei raggi cosmici, anche in tutti i rivelatori AMD5 della rete di ADA in funzione durante questo periodo...
Contributo all'eclisse di Sole del 21 agosto 2017
Ci può essere qualche relazione tra il flusso dei raggi cosmici misurati a terra e un'eclisse di Sole? Sembra una domanda banale, in quanto la Luna è solamente un granello di sabbia che si interpone tra il Sole e la Terra (e lo fa sempre anche senza eclissi) e per i raggi cosmici che provengono dal cosmo in maniera isotropica, la sua influenza è praticamente inesistente...
SPACE4LIFE e RADIO SHIELD
Tre studenti italiani (Altea Nemolato, Mattia Barbarossa e Dario Pisanti) che formano la squadra Space4Life hanno vinto il concorso mondiale Lab2Moon, che permetterà di lanciare il loro esperimento Radio Shield sulla Luna. L'esperimento di carattere "educational science", consiste in un apparato autocostruito che ha lo scopo di trovare un modo efficace per proteggere gli astronauti dalle radiazioni ionizzanti del cosmo...
L'assorbimento dei raggi cosmici nella materia
Le particelle dei raggi cosmici che attraversano un mezzo qualsiasi (siano aria, acqua, roccia o altro) perdono progressivamente energia. Nel 1929 lo scienziato russo Skobeltzyn, per primo osservò che durante il passaggio dei raggi cosmici poteva essere prodotta radiazione secondaria nella materia. Bruno Rossi studiò approfonditamente questo fenomeno con il suo celebre esperimento con tre tubi Geiger-Müller (GMT) fuori asse. Da diverso tempo eravamo curiosi di sapere quanta materia è necessaria per assorbire sufficiente energia dai raggi cosmici, tale da mostrare una sensibile diminuzione nei dati misurati dai nostri rivelatori a tubi GMT, AMD5...
Provato CARI-7
Provata la nuova versione di CARI, le migliorie rispetto alle precedenti versioni sono notevoli, sia dal punto di vista dei modelli di calcolo sia per le possibilità di scelta dei vari parametri, come la scelta di radiazione provocate da specifiche particelle. La dose assorbita da un adulto in aereo può essere calcolata su qualsiasi rotta di volo, in qualsiasi località e per qualsiasi data a partire da gennaio 1958...
coincidenze-in-ADA.asp
Allo stato attuale ADA utilizza un semplice sistema di controllo sui file di dati giornalieri registrati dai rivelatori. Tale sistema esegue un controllo due volte al giorno (intorno alle 12.00 am/pm) e se i dati dei rivelatori superano una soglia predeterminata, il server invia una e-mail di allarme ai responsabili degli osservatori...